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Bonus climatizzatori: cos’è e come ottenerlo

Scritto da Marco Magnano il 10/11/2025

Bonus climatizzatori: cos’è e come ottenerlo - Gruppo Clima Brescia

Il bonus climatizzatori, o bonus condizionatori, è un’opportunità unica per ottenere agevolazioni relative all’installazione di un impianto di condizionamento per la propria casa, per progetti di ristrutturazione e no.

Il bonus prevede delle agevolazioni fiscali e delle detrazioni sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di nuovi impianti di climatizzazione efficienti.

In realtà, esistono diversi incentivi per l’acquisto di climatizzatori, ognuno con delle caratteristiche ben precise. Vediamo nello specifico cosa prevedono questi incentivi, quali sono i beneficiari e come è possibile ottenere le detrazioni.


Cos’è il bonus climatizzatori?

Il termine bonus climatizzatori non indica un incentivo specifico, ma una serie di agevolazioni fiscali e incentivi statali che riguardano l’acquisto e l’installazione di condizionatori ad alta efficienza. in pratica si tratta di detrazioni IRPEF/IRES per i lavori di ristrutturazione edilizia ed efficientamento energetico.

Spesso quando si parla di bonus climatizzatori si fa riferimento al Bonus Casa, un incentivo che consente di ottenere detrazioni del 50% e del 36%, come vedremo in seguito. Ma, oltre a questa agevolazione è possibile sfruttare anche l’Ecobonus, il Bonus Mobili e il Conto Termico 2.0.

Vediamo nel dettaglio cosa prevedono i diversi incentivi.


Bonus climatizzatori 2025: tipologie di bonus disponibili

In sintesi, gli incentivi attivi nel 2025 per l’acquisto e l’installazione di climatizzatori sono i seguenti:


Bonus Casa (bonus ristrutturazioni)

Il Bonus Casa prevede una detrazione IRPEF del 50% nel caso di prima casa e del 36% nel caso di altri immobili (come la seconda casa) sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di nuovi condizionatori ad alta efficienza energetica durante le opere di ristrutturazione.

Il nuovo condizionatore deve essere sia più efficiente a livello energetico che ecosostenibile. Il nuovo condizionatore deve, infatti, essere almeno di classe A+.

È possibile accedere al finanziamento fino al 31 dicembre 2027, con le aliquote che scenderanno nel 2026 e nel 2027 al 36% e al 30%, a meno di ulteriori modifiche. Il limite massimo per la spesa è di 96.000€. Il pagamento deve essere effettuato con bonifico “parlante”, specificando la causale e i codici fiscali e la detrazione viene ripartita in 10 quote annuali.


Ecobonus (senza ristrutturazione)

L’ecobonus prevede anch’esso una detrazione IRPEF/IRES del 50% o del 36% (anche in questo caso in base all’immobile) per la sostituzione di un vecchio impianto di climatizzazione con uno ad alta efficienza. In questo caso, gli incentivi non sono legati ad opere di ristrutturazione dell’immobile.

Dal 2025 le aliquote sono uguali a quelle relative al bonus casa, mentre in precedenza erano più alte. Anche in questo caso è previsto un bonifico parlante e l’invio dei dati entro 90 giorni dall’installazione. Inoltre, è richiesta l’asseverazione da parte di un tecnico specializzato che certifichi l’incremento del livello di efficienza energetica.

Una novità rispetto agli anni precedenti riguarda il fatto che la detrazione massima è in funzione del reddito. In particolare:

  • Reddito fino a 75.000€: detrazione massima di 30.000€ per unità immobiliare.
  • Reddito tra 75.000€ e 100.000€: detrazione massima di 14.000€ con tre o più figli a carico e di 7.000€ con nessun figlio a carico.
  • Reddito oltre i 100.000€: detrazione massima di 8.000€ con tre o più figli a carico e di 4.000€ nel caso di nessun figlio a carico.

Bonus mobili

Il bonus mobili prevede una detrazione IRPEF del 50% fino ad un massimo di 5.000€ di spesa (quindi una detrazione di massimo 2.500€) per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’abitazione oggetto di ristrutturazione.

Il bonus è perfetto per coloro che vogliono sfruttare incentivi relativi all’acquisto di un climatizzatore, avendo comunque la possibilità di utilizzare il budget relativo al bonus ristrutturazione.


Conto termico 2.0 (GSE)

Il conto termico è un contributo a fondo perduto che può coprire fino al 65% delle spese sostenute per la sostituzione di climatizzatori ad alta efficienza. L’incentivo eroga somme differenti in base a fattori come le prestazioni del nuovo condizionatore e alla zona climatica dell’installazione.

L’incentivo viene erogato in rate annuali (solitamente 2 o 5 rate annuali) direttamente sul conto corrente, ma se l’incentivo è inferiore a 5.000€ si riceverà il rimborso in un’unica rata.


Bonus climatizzatori 2026: tutte le anticipazioni disponibili

Le detrazioni fiscali per l’acquisto di climatizzatori continueranno anche nel 2026! Non sono ancora chiare tutte le informazioni e non lo saranno fino a gennaio 2026, ma sappiamo già che ci saranno delle diminuzioni di alcune aliquote.

Vediamo quali sono i bonus climatizzatori del 2026:


Bonus ristrutturazioni

Il bonus ristrutturazioni, prorogato per il 2026 con nuove aliquote, permette di acquistare e installare climatizzatori come attività di manutenzione straordinaria.

Le aliquote del 2026 sono così distribuite:

  • 36% per l’abitazione principale
  • 30% per le seconde case

Anche per questo bonus potremo aiutarti ad ottenerlo se scegli di installare un climatizzatore con noi.

Le altre agevolazioni non saranno rinnovate per il 2026: dobbiamo attendere Gennaio 2026 per avere informazioni su nuove agevolazioni esclusive del 2026.


Come richiedere il bonus climatizzatori

La richiesta e l’ottenimento dei diversi bonus climatizzatori necessita di un iter preciso. In base alla tipologia di incentivo che si vuole ottenere, sarà poi necessario inviare determinati documenti ed effettuare la fatturazione in modo preciso.

Il primo passo è la pianificazione dell’intervento. Sarà necessario rivolgersi ad un ingegnere o un tecnico qualificato per progettare l’installazione e predisporre la documentazione necessario (asseverazioni, relazioni tecniche ecc.).

Gruppo clima può supportarti nello sviluppo di progetto di ristrutturazione e sostituzione del tuo vecchio climatizzatore, occupandosi interamente anche della parte burocratica.

Successivamente, si può passare all’acquisto e all’installazione del climatizzatore. Il dispositivo deve essere conforme ai requisiti ed è necessario farsi rilasciare la fattura e la scheda tecnica. Il pagamento va effettuato con bonifico indicando la causale, il codice fiscale del beneficiario e quello dell’impresa fornitrice.

Per gli incentivi come quelli relativi al Conto termico è necessario compilare la domanda sul portale entro un termine prestabilito. Per quanto riguarda gli incentivi che prevedono detrazioni fiscali, invece, non è necessario presentare domanda, ma deve essere conservata la documentazione riguardante l’intervento.

Nella dichiarazione dei redditi andrà indicata la detrazione spettante, affidandosi se necessario ad un commercialista o un tecnico. Dopo il collaudo è poi necessario inviare la scheda descrittiva e la documentazione ad ENEA entro 90 giorni.


Bonus climatizzatori: conclusioni

Il bonus climatizzatori è un’opportunità unica per ottenere incentivi riguardanti l’acquisto e l’installazione di un nuovo climatizzatore. Esistono diverse tipologie di incentivo, ottenibili sia per la semplice sostituzione del clima che per progetti di ristrutturazione.

Se hai intenzione di installare un nuovo climatizzatore nella tua casa, affidati a Gruppo Clima. I nostri tecnici si occuperanno dell’intera gestione del progetto, dalla progettazione fino all’installazione e alla manutenzione, ricercando gli incentivi e gestendo le relative pratiche burocratiche.

Contattaci per un preventivo.



Marco Magnano

Marco Magnano

Fondatore del Gruppo Clima e esperto nell'idraulica, la climatizzazione e il riscaldamento.

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